Per oltre 30 anni, i medici si sono affidati al marchio Nellcor ™ per fornire prestazioni di pulsossimetria veloci, precise e coerenti in un’ampia gamma di esigenze dei pazienti, dai neonati agli adulti. Questi tratti hanno contribuito a rendere il marchio Nellcor ™ leader del settore nella pulsossimetria.
Pulsossimetro ha rivoluzionato il modo in cui gli anestesisti assicurano che i loro pazienti ottengano abbastanza ossigeno. Prima che fosse sviluppato un pulsossimetro pratico, i medici dovevano usare metodi costosi e dispendiosi in termini di tempo che ponevano rischi avversi per il paziente. Se non è necessaria la puntura della pelle, i pulsossimetri utilizzano lunghezze d’onda della luce pulsate veloci per rilevare e calcolare la percentuale di emoglobina trasportata dall’ossigeno del paziente caricata con ossigeno. Il nome tecnico per questa misurazione è la saturazione arteriosa di ossiemoglobina, SpO2 abbreviato.
Come la maggior parte dei moderni dispositivi medici, gli ossimetri da polso rappresentano progressi tecnologici e il culmine di anni di conoscenza delle scienze di base e cliniche acquisite con prove ed errori di numerosi ricercatori. Ricercatore giapponese, Takuo Aoyagi è spesso riconosciuto per aver inserito il “polso” nella pulsossimetria usando la forma d’onda prodotta dall’impulso arterioso per misurare e calcolare la SpO2. Ha riferito per la prima volta sul lavoro della sua squadra nel 1974.
Nel 1981, l’anestesista William New e due colleghi formarono una nuova società chiamata Nellcor. Hanno pubblicato il loro primo pulsossimetro, chiamato Nellcor N-100, nel 1983. È diventato rapidamente un dispositivo preferito. L’N-100 non solo era accurato e relativamente portatile, ma incorporava una caratteristica completamente nuova nella tecnologia pulsossimetrica, in particolare, un indicatore sonoro che rifletteva la frequenza dell’impulso e della SpO2. Se la SpO2 cambiava, cambiava anche il tono del suono pulsante.